La Collezione Donna Autunno/Inverno 2024-2025 celebra i 100 anni di Loro Piana.
Un viaggio straordinario attraverso fibre, tessuti e forme, per raccontare una storia come nessun’altra, fatta di savoir-faire, competenza tecnica e di quell’approccio all’eleganza unico e senza tempo di Sergio e Pier Luigi Loro Piana.
Attraverso il simbolo del cardo – fiore presente nel logo dal 1951 e usato storicamente nella lavorazione
del cashmere per creare una finitura a frisson –, la Collezione mette in primo piano i tessuti, inimitabili per
qualità e lavorazione: lo Cheviot, il Cashmere, il rarissimo Baby Cashmere e la nobile Vicuña. Riscoperte e
riproposte anche la Pecora Nera®, proveniente dalla Nuova Zelanda nelle sue sfumature naturali, e la lana
Sopra Visso, piacevolmente rustica e resistente, originaria dei Monti Sibillini, nella Marche.
In perfetto equilibrio tra ispirazioni outdoor e maschili – ne sono un esempio la giacca Spagna in Pecora
Nera®, i trench, gli anorak e i blouson -, e l’esaltazione della più pura femminilità – attraverso le proposte
in seta e raso -, un’interpretazione Loro Piana del ladylike si materializza nelle giacche e nei blazer petite.
Impreziositi dalla stampa tridimensionale del fiore di cardo, sono abbinati a gonne fino al ginocchio o
plissettate; completano il guardaroba gli abiti in maglia, in seta stampata o jacquard.
L’abbigliamento da sera rappresenta la quintessenza dell’eleganza disinvolta di Loro Piana nel continuo
gioco tra maschile e femminile. Le silhouette comprendono smoking, giacche con collo alla coreana e blazer
con rever ricamati, camicie jacquard e un eccezionale abito di paillettes in georgette di seta. I cappelli aggiungono carattere all’intero messaggio, sia in versione pillbox che a tesa morbida.
Colori e materiali si fondono in una ricca unione di texture e tonalità: Cashmere, Baby Cashmere, Cash
Tweed, sete e CashDenim® in note di nougat, soft butter, natural light camel, dusty khaki e toni densi di tundra –
il colore neutro di Loro Piana -, mossy brown, tawny bark mélange, deep burgundy ed eclypse blue, con tocchi di
natural dark Vicuña, accanto a grigi mélange e pallidi accenti di Langhe green. Di notte, il raso di seta, la seta
jacquard e il cashmere sono presentati esclusivamente nelle note classiche del nero e del bianco.
L’offerta di pelletteria si amplia con la shopper Ghiera, caratterizzata dalla griglia in pelle e la chiusura per
modulare il volume, e con l’aggiunta di un nuovo formato della borsa Loom, la tote a doppio manico, così
chiamata per la barra posta sotto la patta che ricorda il drappeggio del tessuto sul subbio di un telaio. Loom
è disponibile anche in nuovi materiali, come il cashmere e la pelle zibeline di vitello stampato dalla texture
unica. La Extra Bag è proposta, come sempre, in un’ampia gamma di pellami e colori. Completano i look
le scarpe basse, le ballerine e gli stivali.
I gioielli si fanno portavoce di una nuova identità: spille a forma di cardo ricordano il modo in cui Sergio
Loro Piana riponeva le giacche nel suo guardaroba, con il colletto alzato, i rever chiusi e appuntati per
mantenere la morbidezza della piega; infine, Duo è una linea di collane a catena, orecchini e bracciali in
pelle e ottone, che ritraggono l’armoniosa fusione tra metallo e pelle.
Da uno sguardo al passato, si afferma una visione del presente.
